Il primo maggio, come sempre, è tempo di scampagnata, e noi siamo andati a visitare la fattoria didattica dei Conti a Scapezzano di Senigallia. Volevamo far passare a Gioia qualche ora a contatto con gli animali. essendo festa c’erano molte famiglie, molte delle quali si sono presentate in ritardo, rispetto all’orario di appuntamento. Nei giorni non di festa la visita è più tranquilla e raccolta essendoci meno gente. Mentre aspettavamo gli ultimi ritardatari nel parcheggio abbiamo trovato un cucciolo di cane uscito sicuramente dal cancello principale della fattoria, che ha attirato l’attenzione di tutti, grandi e piccini, come, testimonia questa foto. 

Alle 11 finalmente ci hanno fatto entrare ed abbiamo iniziato il giro. Si poteva liberamente dare da mangiare agli animali. Gioia all’inizio non voleva avvicinarsi ma poi ha preso confidenza e ha dato da mangiare al cavallo. È salita anche sopra l’asinello che stava in giro per la fattoria apposta per farsi fare le foto con i bimbi sopra ma ha resistito poco, nemmeno il tempo di fare una foto. Poi siamo passati alle caprette, alcune erano chiuse nel recinto ed altre libere. Anche a loro era possibile dare da mangiare, una sorta di becchime vario che veniva distribuito da una ragazza. Gioia qui ci ha preso proprio gusto, sfamando una buona parte delle caprette presenti. Con una di loro ci ha fatto anche una foto. La capretta stava sopra le gambe del cugino, a fianco c’era la cugina ed era divertente vedere come Gioia ogni tanto guardava con aria interrogativa quel piccolo animaletto bianco. Sembrava si stessero studiando a vicenda, come se ognuno si stesse domandando “e tu chi sei?”.

I tacchini e le galline non l’hanno particolarmente entusiasmata, li guardava senza interesse, forse a causa anche del loro aspetto, decisamente meno curato ed attraente degli altri animali. Le sono piaciuti invece i coniglietti. Li ha accarezzati ma purtroppo non ci ha fatto foto insieme. Infine ci aspettavano i maiali. Una puzza indescrivibile, che ci ha invogliato ad andare via. Vi dico solo che mia nipote si teneva una salvietta umidificata davanti al naso per poter respirare. Il giro finiva con le mucche ed il toro, ma per questa volta ce li siamo persi. Speriamo di tornare a visitare questa bellissima fattoria, magari in un giorno con meno affluenza e godercela con più calma.

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