In estate adoro leggere e fare parole crociate. Potrei anche farlo durante l’anno, ma in questo periodo, complice il fatto che sono in ferie e che (Gioia permettendo) posso svegliarmi con calma, ne approfitto un po per tirar tardi la sera dedicandomi a questi passatempi. In questi giorni ho iniziato a leggere “il rumore delle cose che iniziano” di Evita Greco. Avevo questo libro che girava in casa già da un po, perché mio marito lo aveva comprato mesi fa. La scrittrice infatti è anconetana ed in più loro si conoscono, quindi mio marito non poteva proprio fare a meno di acquistarlo con piacere.

Prendo spunto dall’introduzione del libro per raccontarvi un po di  cosa parla ed invogliarvi a leggerlo. È un romanzo che racconta la paura di andare all’asilo e per questo sua nonna si inventa un gioco, ogni volta che una cosa bella sembra finita bisogna aguzzare le orecchie e prestare attenzione ai rumori. Solo così si possono riconoscere quelli delle cose che iniziano. Ada diventata grande dovrà cercare forza nelle persone accanto a lei (un’infermiera e Matteo, un rappresentante conosciuto nel bar dell’ospedale) per affrontare la malattia di sua nonna ricoverata e la paura di rimanere sola. Sono ancora ai primi capitoli, è un libro triste, di quelli che piacciono a me, dove finirò sicuramente con un pianto. Però leggere è anche emozionarsi. Mica possiamo leggere solo cose che ci fanno ridere. E quindi buona lettura a tutti! Leggere fa bene e non solo ai bambini! Se anche voi avete voglia di leggerlo lo trovate al link sottostante!

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