La sicurezza con i bambini è essenziale soprattutto in auto. Sono ancora tanti,  purtroppo, i casi di incidenti che vedono coinvolti bambini seduti sulle gambe della nonna o della mamma, solo perché sul loro seggiolino piangevano. Il più delle volte questi incidenti risultano essere mortali. Spesso nei racconti dei genitori o nonni si sente spesso dire: “dovevamo fare poca strada”, oppure “urlava sul suo seggiolino”. È scontato dirlo (così come dovrebbe essere scontato il fatto che i bambini devono stare legati sul loro seggiolino), ma basta un minuto per perdere tutto e rimpiangere per una vita l’errore commesso. Di seggiolini auto ce ne sono migliaia in vendita e sono divisi in gruppi da 0 a 3. Ogni gruppo ricopre una fascia di età e kg. Fino ai 9 kg è possibile utilizzare l’ovetto ed è possibile fissarlo nel senso opposto di marcia (così da causare meno traumi possibili in caso di brusche frenate visto che la colonna vertebrale del bimbo è ancora fragile) e posizionarlo sul sedile anteriore del passeggero, disattivando l’airbag. Dopo l’ovetto si può scegliere un seggiolino che copra la fascia superiore 1-2 o passare, come ho fatto io, ad un seggiolino che copre la fascia 1-3, cioè 9-36 kg. Se avete un auto dotata di attacchi isofix potete valutare l’acquisto di un seggiolino con questo tipo di aggancio. Vi costerà di più, ma avrete anche più sicurezza durante frenate o incidenti. L’attacco isofix fa diventare il seggiolino del bimbo parte integrante dell’auto, come se fosse un vero e proprio sedile, quindi si avrà più tenuta e sicurezza in caso di incidente. Io ho scelto il seggiolino Dinamik della Foppapedretti senza attacchi Isofix, la mia auto ne è dotata ma la vecchia no. Quindi per poterlo spostare, in caso di necessità nell’altra auto ne ho scelto uno senza.

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Molto pratico e comodo, si può regolare in quattro posizioni diverse, in modo che, se il bambino si addormenta è possibile metterlo in una posizione semi sdraiata, così da evitare che la testa ciondoli da una parte all’altra. Anche il poggiatesta è regolabile in sette posizioni, per accompagnarlo durante la crescita. È dotato poi di imbottiture e rinforzi laterali per proteggere il bambino in caso di incidente. È dotato di un riduttore per la testa che ho tolto da qualche settimana, Gioia sta crescendo velocemente e vedevo che con il caldo la faceva solo sudare. Per i lunghi viaggi questo seggiolino è comodissimo, almeno così sembra visto che Gioia ci fa delle grandi dormite. Ritornando al discorso iniziale se vedete che il bambino si lamenta o piange portatevi dei giochi durante il viaggio in auto, o qualcosa da sgranocchiare. Se vedete proprio che il bimbo non si calma fate una sosta in modo da interrompere il viaggio, ma pensate sempre e prima di tutto alla sua sicurezza! Se dovete allattare il bambino fatelo sempre e solo quando l’auto è ferma. Ricordatevi genitori e nonni, meglio far piangere un minuto in più i bambini sul seggiolino che piangere voi una vita intera per averlo fatto scendere.
Buone vacanze a tutti!

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