Circa un anno fa mi ero fatta un elenco di alcuni buoni propositi, tra cui quello di andare in palestra. Mi convinsi così di fare un abbonamento semestrale nella palestra più vicina al mio posto di lavoro ma i buoni propositi non furono rispettati. Frequentai sì e no due mesi e mezzo. Tanto lo so, è più forte di me, se una cosa non mi piace proprio non c’è verso di farmela piacere. Il destino beffardo poi ha voluto che, ora che ho cambiato casa, abito di fronte ad una piccola palestra, di quelle che fanno corsi tipo spinning, walking, cycling, ecc… e ogni volta che apro il frigo per smangiucchiare qualcosa mi tocca sentire come sottofondo quel “1,2,3,4 forzaaa..”  i miei sensi di colpa aumentano. Sensi di colpa sì, perchè ho cacciato fuori dal dimenticatoio la bilancia ed ho preso coraggio: ho comprato delle nuove batterie e quasi chiudendo gli occhi ci sono salita sopra ma… brutta sorpresa… il mio peso è lo stesso di quando ero al 9 mese di gravidanza! Quindi ora basta! Mi sono decisa di mettermi a dieta (di nuovo) e soprattutto fare movimento (di nuovo). E allora, via di nuovo in palestra!!! No, no sto scherzando! Stavolta proverò la strada alternativa, la strada secondaria. La strada della palestra fai-da-te. Probabilmente, se dovessi fare un nuovo abbonamento in qualche centro sportivo, mi ritroverei poi come sempre ad inventare mille scuse (assurde poi) per non andare. Quindi diamo il via alla palestra a casa. Lavorando part-time il tempo non mi manca e con mio estremo piacere ho notato che Gioia si diverte un sacco e fa ginnastica insieme a me, prendendo questa cosa come un nuovo gioco. Ecco come è attrezzata la mia palestra fai da te:

  • un semplice tappetino da ginnastica
  • uno step con elastici per braccia
  • dei professionalissimi pesi (bottiglie d’acqua da mezzo litro, manco riempite per intero)

palestra

Con un minimo investimento, e soprattutto occupando poco spazio, riesco a mantenermi in forma senza uscire di casa. Volete sapere come si svolge un mio allenamento tipo? Di solito inizio con una corsetta di riscaldamento con degli “ostacoli” da aggirare. Mia figlia ha preso seriamente la cosa, diventando da subito il mio personal trainer. Infatti è lei che posiziona gli ostacoli, che sono i suoi giochi, ed inizia il riscaldamento prima di me, come a farmi vedere come si fa. Poi si passa allo step che faccio più o meno per 15-20 minuti, e subito dopo inizio con gli esercizi per i glutei e gli addominali al tappetino. Fatto questi vado con gli squat, poi altri 15-20 minuti di step e termino il “percorso” con i pesi e gli addominali.

La cosa che fa più ridere è vedere Gioia che ripete i miei stessi movimenti. Gli squat…gli addominali! Oggi dopocena, mentre eravamo distese sul divano, si gira e mi fa: “mamma, facciamo ginnastica?”. Insomma, sembra avere più voglia di me, che mi basta fare questo allenamento una volta al giorno. Figuriamoci se ne ho voglia dopo cena! Magari avere l’energia di una bimba di 3 anni!

Ora la domanda finale è, anzi sono: riuscirò a continuare con questi allenamenti casalinghi? Oppure inventerò delle scuse per saltare anche questi? Va a finire che mi iscriverò di nuovo in palestra, stimolata dal fatto che… se pago (forse) ci vado!!

 

 

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1 commento su “Come realizzare una palestra in casa per mamma e bambini”

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