Oggi volevo parlarvi dello svezzamento di Gioia, visto che il blog è nato dopo questo evento. Gioia ha iniziato verso i cinque mesi e mezzo a fare la merenda con yogurt e frutta e poi verso i sei a fare il pranzo, dato che poi sarei dovuta rientrare al lavoro. La mia pediatra mi aveva dato delle indicazioni su come cominciare. Lei era per lo svezzamento tradizionale, quindi sono partita dal classico brodo con carota, zucchina e patata e farine varie, aggiungendo una verdura nuova ogni settimana.

Gioia nel seggiolone

Fortunatamente è sempre stata una gran mangiona. Raramente abbiamo buttato piatti di pappe interi. Ha sempre apprezzato i nuovi sapori, quindi anche carne e pesce li ha accettati senza problemi. Pian pianino poi dalle farine, siamo passati alle minestrine e poi alla pastina.

Ho cominciato anche a cuocerle le verdure al vapore accompagnandole alla minestra. Adesso a pranzo mangia la pasta con qualsiasi sugo, o anche la pasta ripiena e all’uovo, e a cena continua a mangiare il brodo con la minestrina così so che assume la giusta quantità di verdure, dato che ultimamente non le voleva più separatamente.

Non va matta per la frittata, sia semplice che con spinaci. Adora invece il pane, i grissini ed il prosciutto cotto. Personalmente il suo svezzamento è stato indolore. Gioia mi ha fatto capire i suoi tempi e quando fosse pronta ad accettare nuovi cibi. E ricordate che per far mangiare i vostri bambini dovete alternare spesso le pietanze, altrimenti si annoiano. E a voi come è andata?

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